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Sì, è una regola imbecille e fatta per rompere il cazzo a chiunque. Se non vi sta bene, andate via.

 

Cisco ASA 5506-X, ASDM, cursing!

We sold a few ASA 5506-X. I was trying them out (especially the FirePOWER part), so I unpacked one of them just to play a bit.

One particularity of the 5506 is that you can manage the FirePOWER with ASDM. Only the 5506 can do that – bigger ones need a management appliance even for just one ASA.

By the way, FUCK YOU Cisco website.

However, you may use the cli or the startup wizard to begin. You need to give an IP address to the FirePOWER module – its management port is hardwired to the asa management1/1 and the thing will begin to run.

One thing will probably bother you. It seems to be incompatible with Windows 10 and Java > 1.8.0U51. When using ASDM, you get an error about the fact that it cannot load the configuration from the ASA

Porkaround(s):

  • Use a windows 7/8 machine
  • Use a java 1.8.0U51 max
    • About this, it seems that when starting the ASDM, it loads a module from FirePOWER, and this checks for the windows OS version. If it finds “Windows 10”, loading fails. However, Java 1.8.0U51 reports the OS as “Windows 8” even on 10, so it works
  • Disconnect the m1/1 interface, so the ASDM client won’t connect to it
  • Don’t use the FirePOWER module

Another trick: if you happen to ever update the sfr module, bear in mind that it may need even 60 mins or so to become responsive again. In the meantime it will be reported as unresponsive.

 

Infrastructure-As-A-Washing-Machine

Avete presente come quasi tutti comprano le lavatrici? In base a pochi, semplici caratteristiche:

  • Deve costare poco o niente
  • Deve durare una vita, minimo 10 anni
  • Non si deve guastare mai

 

Se, come me, avete una vaga idea di tecnologie, avrete pensato una variante del noto “STICAZZI non ce li metti?”

Ecco. Oggi si comprano così anche le infrastrutture informatiche. Il vostro cliente, il mio cliente, prima guarderà QUANTO COSTA, poi forse magari se gli va il resto.

Non ha importanza che le macchine che gli proponete come costo totale su 3/4 anni (il famoso TCO) alla fi

ne lo faranno risparmiare. Non ha importanza che gli spieghiate la curva a vasca da bagno, che tanto prima o poi la roba si rompe e quindi conviene pensarci prima.

QUANDO si romperà, dovrai correre. Lui non avrà pagato il supporto e vorrà aggiustare una macchina di 7/8 anni GRATIS, gliene frega una fava a lui.

E soprattutto, NON IMPARERA’ MAI.

Ecco, questa è l’IAAWS, l’Infrastructure-As-A-Washing-Machine.

PLZ DIE…

Perché non vale la pena “prendere in giro” il cliente

I sistemisti, si sa, sono tipi semplici e diretti. Strategia? Tattica?
No. Siamo gente abituata a passare inosservata. Siamo spesso la prima linea a prendere proiettili – carne da cannoni – perché poi alla fine quell’accrocchio di roba che arriva in scatoloni deve funzionare anche se non é pensata per farlo. Anche se mancano parti al progetto. Anche se nessuno ha fatto un progetto che abbia un senso.
Di solito ci si riesce pure.
Vero.
Quello su cui mi soffermo, però, é che il sistemista consiglia sempre la soluzione che funziona. Difficilmente sperimenta cose astruse e non si fida del bidone di glitter sparso qua e la dal vendor di turno. Il catalogo é bello, ma io voglio toccare quello che consiglio. Punto! Devo vedere che funziona, funziona bene e non rompe le scatole.
Soprattutto perché se consiglio qualcosa poi ci metto la faccia e la reputazione. Il cliente comprerà quella soluzione sperando, sì, sperando che funzioni. Quindi ci da fiducia. E di solito, solo un tradimento é esperibile. La seconda volta, il cliente va da qualcun’altro. Fine.

#EMCWORLD 2014

Tra una sessione e l’altra, un giro per i booth per guadagnare qualche gadget e una tazzona di caffé, sono in quel posto in mezzo al deserto, vicino all’Area 51 chiamato Las Vegas, NV, USA. EMC é stata così cortese da invitarmi all’unico evento mondiale in cui presentano a partner e clienti le novità e i percorsi futuri della tecnologia. Ah, ha avuto anche l’accortezza di pagare le spese di viaggio e alloggio, nonché tutti i pasti (visto mai dimagrissi troppo…).

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Ovviamente, Netapp ha voluto darci il benvenuto appena arrivati all’aeroporto. Dai, Netapp, non te preoccupà, ci vediamo dietro casa fra un po’.
Comunque, un po’ di numeri. 13k partecipanti da tutto il mondo, la wifi gratuita, open coffee tutto il giorno, dovunque ti giri servito e riverito.
Al momento l’unica cosa effettivamente negativa che ho trovato é il fatto che se perdi il badge (un metro quadro di badge con catenina e chip RFID), vogliono la bellezza di 1400 dollari sonanti e ballanti.
Ah, e il marketese/junkwords che comunque ti aspetti sempre e comunque. Non mancano mai i teaser (vieni qui bel bambino che se mi dai i tuoi dati ti regalo il leccalecca, gadget, maglietta, borraccia, quelchetipare).
Devo effettivamente lodare la professionalità ed efficienza del personale del convention centre.
Si, perché l’evento di tiene al Sands Congress Centre del Venetian. Che avrà pure un canal grande ma con venezia non c’é paragone – a cominciare dallo spiderman appiccicato sopra il mock-up della torre di san marco. C’é anche il leone e le guardie della sicurezza che scimmiottano i carabinieri – con camicia blu, pantaloni neri e strisciazza rossa.
Il succo, dicevamo. Ho divagato, come al solito.
Per il momento si capisce solo una cosa da tutto questo: il mercato sta cambiando.
Ah beh, uhhh, beellooo, si ok, é da sempre che il mercato cambia, direte voi.
Appunto. Il problema é che adesso si sta andando verso l’app-as-a-service. OUn concetto che spiana la strada ai giganti del mercato con quelli che oggi sono i piccoli a fare solo da rivenditori.
Il concetto é:
Caro CTO, che te ne frega di dove, come, quando e perché stanno i tuoi dati, chi li protegge? A te interessa la SLA dell’applicazione. Lascia il resto a me e ci penso (e peno) io. Basta che ti funzioni, no? Che sia accessibile.
Il vecchio outsourcing dell’infrastruttura ripacchettizzato con una bella mano di mordente sopra.
E sappiamo tutti come é finita, ma come dice nonno, ex contadino, Guasta e arfà non manca mai da fatigà. Per i non Senogallofoni, guasta e ricostruisci, da lavorare non manca mai.
Un’altra novità é la nuova federazione in casa EMC. VMware, Pivotal, EMC, RSA, ognuno ha i suoi partner che si curano il proprio orticello. Ma oramai sono ben integrati in famigghia (miii….), quindi é bell’e ora di far si che tutti i partner siano in grado di vendere tutto quanto.
Hanno anche acquisito una startup (sddc? Sdds? Boh!) che non ha neanche un prodotto effettivo ma il tizio che l’ha pensata è un visionario e quindi valeva la pena. Vedremo.
Quest’anno EMC si concentra (visto l’evoluzione del mercato) sulla gestione, e visualizzazione dell’infrastruttura con ViPR e Nile.
L’ennesimo orchestrator che rende tutto oh-so-glossy e oh-so-simple dallo sturamento dei cessi alla migrazione di interi datacenter.
Ricordare? Al CTO o CIO non frega (e non deve fregare) niente di dove, basta che funzioni.
Boh, sarò io, ma l’unica cosa é che alla fine nessuno saprà più un cavolo di come funzionano le cose. E la prima volta che crollano…….

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IBM V7000/SVC 7.2.0.1

Si, il blog langue da un po’. Non sono morto e ritorno con un piccolo articolo sulle codebase dell’IBM V7000 e svc. Che poi alla fine hanno lo stesso software…
E’ uscita la 7.2.0.1. Di per se, non ha nuove funzionalità (a parte l’interfaccia utente non solo in inglese), ma solo bugfix. Sta in fixcentral dal 23 dicembre ed è ancora disponibile – quindi grossi casini come la 7.1.0.0 non he ha combinati.
Il grosso del lavoro è stato nella 7.2.0.0 che ha introdotto:

  • L’upgrade del firmware di più dischi insieme (bah, se ne poteva fare a meno)
  • Il port masking configurabile (Ri-bah, ci pensa lo zoning…)
  • Miglioramenti delle performance del global mirroring (copia asincrona globale, performance in più non fanno mai schifo)
  • LA REPLICA ASINCRONA SU IP! No, dico, LA REPLICA ASINCRONA SU IP! Beellloooo! (E usa un algoritmo intelligente con una intelligenza artificiale… HAL9000 vi guarda)

Come tutti gli aggiornamenti ricordatevi le regole del buon sistemista: ha parecchi tappi per buchi precedenti; aspettate un momento in cui la macchina è più scarica; se passate da 6.4.x/7.1.x a 7.2.x e avete le schede 10Gb ci mette un eternità a fare l’aggiornamento; l’upgrade utility è stata aggiornata apposta

By the way, fate anche l’aggiornamento dei drive che si spaccano di meno!

Edit: by the way, anche la parte grafica è migliorata notevolmente. Sia come gusto, sia come velocità

 

VMworld 2011

E sono arrivato da neanche due ore a Copenhagen per il VMworld 2011. Per il momento organizzazione perfetta, non fa neanche un freddo maiale e domani sera vBeer con gli amici del VMUG IT, se riesco a trovare il posto…

Aforismi & Metafore

Questo è un post sempre aperto, che ho creato per riportare alcuni aforismi e metafore quando mi vengono in mente…

Se usi il martello per cacciare giù una vite, non ti lamentare se il filetto se spana!
cioè, se usi lo strumento sbagliato per fare un lavoro non ti lamentare (almeno non con me) se viene un lavoro di merda! Di solito riferito a quelli che fanno fare a excel il lavoro di un DB qualsiasi e si incazzano perchè excel si caca sotto e perde tutto quanto

Montare un antivirus craccato è come usare un profilattico trovato per terra con la busta buca. Ti fideresti? Io no!

Una cosa può costare niente, può essere fatta bene o essere “pappa pronta”. Una su tre va bene, due su tre meglio, tre su tre è un’inculata sicura!
Cioè: se una cosa funziona ed è pronta all’uso costa, se funziona e costa zero non è pronta all’uso, se costa zero ed è pronta all’uso non funziona. Se funziona, è pronta all’uso e gratis, ci deve essere un padulo pronto da qualche parte.

Non puoi ficcare un elefante in una scatola da scarpe

Non puoi far sputare sangue alle rape

Te sdereno come un grissino col tonno rio mare!

Non conviene mettere due antivirus sulla stessa macchina, sennò succede come sui cartoni animati, quando due gatti cercano di prendere il topo Jerry. I due gatti sbattono la testa uno sull’altro e Jerry fugge.

Il big data é come quando vai da nonna e a te non piacciono i ceci. Quindi devi trovare un modo per toglierli dal minestrone. Chiaro, no?

Dal primo libro secondo Steve

“Il mondo era in mano a tanti vendor. E Bill vide che era male. E inventò “LA SOLUZIONE”: windows azure. Bill vide che ciò era buono. E Bill inviò per il mondo gli illuminati a diffondere la lieta novella: i Microsoft Evangelist.”

E fu così che finii bruciato sul rogo, insieme a cd IBM Lotus Notes/Domino/Quickr/Sametime, Linux e l’iPhone…